Tre giovani autori, dieci tutor, 90 chilometri a piedi da Muggia al Carso fino a Trieste per raccontare una terra di confine dove storia e attualità cercano un dialogo
Anteprima pubblica per i cortometraggi prodotti in cammino durante la quinta edizione della Scuola di Cinema senza Sedie di Visioni in Movimento. Lo scorso gennaio infatti il paesaggio dell’altopiano del Carso triestino è stato protagonista di questa speciale residenza artistica dedicata a tre giovani film maker che ha poi portato alla produzione di tre piccoli film che giovedì 6 agosto saranno proiettati in anteprima al Lunatico Festival alle 21.30 presso il Teatrino Franco e Franca Basaglia.
Questi i tre film:
“Oblika” di Teresa Bucca
“Passeur” di Alessio Coccia
“Alla ricerca della bora perduta” di Giulia Massolino
La formula di Visioni in Movimento prevede infatti che ogni fase: dallo sviluppo alla post produzione sia fatta in cammino ed in continuo scambio e condivisione tra i giovani artisti in residenza ed i tutor professionisti di cinema.
Il protagonista dei film è il Carso, in generale nel progetto – nato nel 2017 e giunto alla quinta edizione – il paesaggio non è solo fondale, scenografia: è piuttosto soggetto e oggetto, ispirazione e guida dei progetti cinematografici dei giovani autori che lo conoscono camminando, vi si immergono, lo “ascoltano” e lo rielaborano, poi, grazie alla guida e alle indicazioni di tutor esperti e professionisti del cinema.
L’edizione sul Carso triestino è consistita in 4 giorni di cammino, circa 90 chilometri di scuola attraverso l’altopiano, tra boschi e sentieri, in questo grande museo naturale. Partenza il 22 gennaio da Muggia, risalendo la prima propaggine della penisola istriana e costeggiando il confine italo-sloveno per poi riscendere verso mare e giungere, il 25 gennaio, a Trieste. Dopodiché si è svolta la fase produttiva, sempre in modalità di residenza sul Carso e la post produzione che è stata in parte modificata dalla pandemia e dalle legislazioni di emergenza che hanno reso impossibile e rischioso ogni spostamento.
La proiezione rappresenta quindi per tutti noi il primo momento in cui il progetto riprende dopo la chiusura ed il lockdown: un progetto nato per raccontare un territorio a cielo aperto ed insegnare tecniche di cinema leggero ed in plein air che ha voglia di tornare sotto il cielo a condividere il più possibile. Già a settembre partirà la sesta edizione lungo la via Francigena, cinque giorni di cammino con tre nuovi progetti e nuovi tutor.
Ingresso gratuito. Prenotazioni nel giorno dell’evento presso l’infopoint a Il Posto delle Fragole (via Pastrovich 4, Parco San Giovanni, Trieste) attivo dalle 18.30 alle 20.00. I rimanenti posti disponibili saranno a disposizione dalle 21 all’ingresso dell’area spettacolo.